Presentazione Squadre 2024: Israel-PremierTech

La Israel Premier-Tech affronta la stagione 2024 con l’obiettivo di confermarsi tra le due migliori Professional della categoria. Con un organico esperto ma nel contempo rinnovato e ringiovanito, di qualità, pieno di talento e di elementi che spiccano per il loro palmares importante, la squadra israelo-canadese, come praticamente tutte le sue pari categoria, sarà votata all’attacco, nel tentativo di cercare spesso la fuga e tramite azioni di questo genere cogliere successi importanti, come è accaduto al Tour de France dell’anno scorso, peraltro in una delle tappe più importanti e attese. La formazione di proprietà di Douglas Adams nel 2023 ha ottenuto 12 successi e quest’anno cercheranno di migliorare ulteriormente il loro bottino, per provare a tornare, alla fine del prossimo anno, nel circuito WorldTour.

Gli uomini più attesi

Non bisogna girarci attorno, è la squadra di Chris Froome: il britannico, uno degli uomini più rappresentativi dell’era ciclistica precedente all’attuale, non si è più ripreso dalla terribile caduta occorsagli al Delfinato del 2019, e a quasi 39 anni spera di correre il Tour de France ancora una volta, cercando magari una prestigiosa vittoria di tappa. Per il trionfatore di quattro Tour de France, due Vuelta a España e un Giro d’Italia il 2023 è stata una stagione difficilissima, con l’esclusione dal Tour de France. Un campionissimo come lui merita di chiudere la carriera in maniera più dignitosa.

Altro scalatore dal curriculum illustre è Jakob Fuglsang: il danese, trionfatore in carriera alla Liegi-Bastogne-Liegi e al Giro di Lombardia, come Froome è molto avanti con l’età (il 22 marzo spegnerà 39 candeline pure lui) e la sensazione è che gli anni migliori della sua carriera, così come per il suo compagno inglese, siano passati. Il suo compito sarà quello di portare punti nelle classiche collinari, nelle brevi corse a tappe, curando qui magari la classifica, e nei Grandi Giri con azioni da lontano.

Un altro scalatore avanti con l’età che avrà il compito di farsi valere nelle classiche collinari e nelle corse a tappe, quando la strada inizierà a salire è il canadese Michael Woods: come già accennato prima, è stato suo lo scalpo principale della formazione israeliana della scorsa stagione (il trionfo sul Puy de Dôme). A differenza dei suoi compagni sopracitati, va detto che il trentasettenne, arrivato tardi al ciclismo, nelle ultime stagioni ha continuato a ottenere buoni risultati, confermandosi a livelli altissimi, e si può auspicare che continui questa tendenza.

Altri uomini che vantano successi importanti nei Grandi Giri sono Dylan Teuns, Hugo Houle, Simon Clarke e il neo acquisto Pascal Ackermann, che sarà l’uomo di punta per le volate, un elemento di spicco che potrebbe cambiare anche le tattiche della squadra. Se il velocista tedesco ritrovasse la gamba di un tempo, potrebbe apportare un numero importante di punti UCI nel corso della stagione, togliendo anche un po’ di pressione dalle spalle degli altri cacciatori di tappe.

In quest’ultima categoria rientrano due corridori coraggiosi come il lettone Krists Neilands e colui che si è rivelato come un attaccante di grande spessore durante l’ultimo Giro d’Italia, Derek Gee. Il canadese, capace di ottenere risultati importanti su diverse tipologie di percorsi, l’anno scorso è stata la rivelazione della Corsa Rosa, sfiorando più volte la vittoria e conquistandosi il titolo di super combattivo. Indubbiamente in questo 2024  proverà più volte a gettarsi all’attacco, per andare a caccia di quel successo che gli è mancato nella scorsa stagione. All’attacco proverà ad andare anche l’australiano Nick Schultz, che è uomo buono per percorsi mossi e per giornate da interpretare in avanscoperta.

C’è poi il neo acquisto George Bennett, che, dopo tanti anni di gregariato prima alla Jumbo e poi alla UAE, ora andrà anche lui alla ricerca di gloria nelle tappe di montagna. Il neozelandese non è un corridore che nella sua carriera ha mai vinto molto e i suoi pochi successi sono avvenuti in corse di valore relativo, ma è un elemento molto regolare nelle sue prestazioni e che potrebbe portare tanti piazzamenti importanti alla sua squadra.

La formazione di licenza israeliana ha poi una batteria di uomini veloci che potrà sicuramente farsi rispettare negli arrivi più filanti. Il neozelandese Corbin Strong è un corridore ancora giovane, ma che ha già mostrato qualità non indifferenti, così come il britannico Ethan Vernon, appena arrivato tramite CicloMercato. A loro si affiancano altri due corridori d’Oltremanica, Jake Stewart e Stephen Williams, che hanno fondo e resistenza buone per poter ambire a piazzamenti di spessore. Williams, peraltro, ha già tenuto fede alle attese invernali, tanto da vincere una tappa e, soprattutto, la classifica generale del Tour Down Under, appuntamento che ha inaugurato il calendario WorldTour stagionale.

Nutrito è poi il gruppo di supporto per gli uomini veloci, in cui figurano il belga Tom van Asbroeck e i tedeschi Rick Zabel e Michael Schwarzmann, quest’ultimo volto nuovo in organico. Anche l’israeliano Itamar Einhorn e il francese Hugo Hofstetter sono veloci e avranno probabilmente qualche spazio individuale in più a disposizione, soprattutto laddove il calendario e la tipologia di corsa lo permetterà loro. Compiti di gregariato, oltre che possibilità di attacco da lontano, li avranno invece il danese Mads Würtz Schmidt e il canadese Guillaume Boivin, capace anche di farsi rispettare nelle corse con il pavé. Compiti di bandiera spetteranno poi all’israeliano Guy Sagiv.

Le giovani promesse

Matthew Riccitello e Marco Frigo sono i due giovani più interessanti dell’organico. L’americano classe 2002 vanta esperienze fra gli Under 23 di tutto rispetto: infatti nel 2023 si è classificato quarto al Tour de l’Avenir e nella stessa edizione si è aggiudicato una semitappa. Inoltre, proprio l’anno scorso ha debuttato al Giro d’Italia, cercando in alcune occasioni la fuga. Anche Frigo, ventitre anni, ha disputato la Corsa Rosa nella passata stagione, sfiorando in diverse occasioni la vittoria con azioni da lontano. Il classe 2000 è un corridore polivalente, abile sia in pianura che in salita; sarà interessante seguire la sua evoluzione ciclistica per capire verso quali corse deciderà di puntare in futuro.

Attenzione poi allo statunitense Riley Sheehan, che nel 2023 ha vinto, da stagista, una corsa storica e molto difficile come la Parigi-Tours. Classe 2000, faceva parte del progetto giovanile lanciato da PremierTech prima di entrare in una squadra statunitense, quella dei Denver Disruptors, più legata alla scena dei criterium. Poi, la grande occasione dello stage dell’anno scorso, colta alla perfezione. Sull’onda di qualche buon piazzamento, arrivato sul finale della scorsa annata, riparte il britannico Mason Hollyman, corridore che pare dotato di buone qualità sui percorsi movimentati. A svecchiare decisamente la rosa sono poi arrivati il canadese Riley Pickrell e gli israeliani Oded Kogut e Nadav Raisberg, tutti promossi dalla squadra di sviluppo di livello Continental e tutti ancora da inquadrare ad alto livello.

Contatti
ISRAEL – PREMIER TECH
CYCLING ACADEMY LTD
Or Towers Building B, 6th Floor. Hanechos Het. 4st
6971069 Tel Aviv
ISRAELE
Email: info@cyclingacademy.org
Sito: https://israelpremiertech.com/
Organico
ACKERMANN Pascal 17.01.1994
GER
BENNETT George 07.04.1990
NZL
BOIVIN Guillaume 25.05.1989
CAN
CLARKE Simon 18.07.1986
AUS
EINHORN Itamar 20.09.1997
ISR
FRIGO Marco 02.03.2000 ITA
FROOME Chris 20.05.1985
GBR
FUGLSANG Jakob 22.03.1985
DEN
GEE Derek 03.08.1997
CAN
HOFSTETTER Hugo 13.02.1994
ISR
HOLLYMAN Mason 25.06.2000 GBR
HOULE Hugo 27.09.1990
CAN
NEILANDS Krists 18.08.1994
LAT
RICCITELLO Matthew 05.03.2002 USA
SAGIV Guy 05.12.1994
ISR
SCHULTZ Nick 13.09.1994
DEN
SCHWARZMANN Michael 07.01.1991
GER
STEWART Jake 02.10.1999
GBR
STRONG Corbin 30.04.2000
NZL
TEUNS Dylan 01.03.1992
BEL
VAN ASBROECK Tom 19.04.1990
BEL
VERNON Ethan 26.08.2000
GBR
WILLIAMS Stephen 09.06.1996
GBR
WOODS Michael 16.02.1990
CAN
WÜRTZ SCHMIDT Mads 31.03.1994
DEN
ZABEL Rick 07.12.1993
GER
Neoprofessionisti
KOGUT Oded 14.02.2001 ISR
PICKRELL Riley 16.08.2001 CAN
RAISBERG Nadav 29.03.2001 ISR
SHEEHAN Riley 16.06.2000 USA
Staff
General Manager CARLSTRÖM Kjell 18.10.1976 FIN
Direttore Sportivo VERBRUGGHE Rik 23.07.1974 BEL
Ass. Direttore Sportivo ANDRLE René 01.04.1974 CZE
Ass. Direttore Sportivo BAILEY David 05.08.1987 SUI
Ass. Direttore Sportivo BAUER Steve 12.06.1959 CAN
Ass. Direttore Sportivo BEWLEY Samuel 22.07.1987 NZL
Ass. Direttore Sportivo GUERRERO CELAYA Oscar 03.06.1971 ESP
Ass. Direttore Sportivo IMPEY Daryl 06.12.1984 RSA
Ass. Direttore Sportivo MANDRI Rene 20.01.1984 EST
Ass. Direttore Sportivo PLAZA Ruben 29.02.1980 ESP
Ass. Direttore Sportivo VAN LANCKER Eric 30.04.1961 BEL
Ass. Direttore Sportivo VANMARCKE Sep 28.07.1988 BEL

Potenziale Israel - Premier Tech 2024

Volate - 7.2
Colline - 8.2
Montagne - 6.5
Pavé - 5.2

6.8

La stagione è iniziata alla grande e le prospettive sembrano essere più che positive, soprattutto per quel che riguarda la "missione-promozione", da perseguire raccogliendo punti UCI laddove sia possibile. L'organico, decisamente ringiovanito, è di livello WorldTour e l'impressione è che, dopo quelli al Tour Down Under, arriveranno altri successi di peso nell'arco della stagione.

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